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mercoledì 22 marzo 2017

Vespe vasaie e vespe cartonaie. Se le conosci le… eviti!

ape e vespa     Per prima cosa è il caso di imparare a distinguere le api dalle vespe. Le api sono goffe e pelose e producono miele. Pungono se minacciate (perdendo il pungiglione) e la loro vita ormai è sempre più a rischio. Le vespe invece hanno colori accesi, un bel vitino stretto e un gran caratteraccio. Possono pungere ripetutamente semplicemente perché aggressive. Ad entrambe si riconosce il pregio di essere lavoratrici instancabili.

     Tra le vespe vi sono due tipologie molto diffuse: vespe cartonaie e vespe vasaie.

     Le vespe cartonaie possono nidificare nei luoghi più impensati e spesso, troppo vicino alle dimore degli esseri umani. I loro nidi sono un prodigio della natura. Le cellette dalla forma esagonale sono molto precise ed offrono loro un riparo per la notte. Vengono costruiti con un impasto di legno e saliva ed hanno la consistenza di un cartoncino, donde il nome.
Nido vespe cartonaie La scorribanda legale

     Le vespe vasaie hanno un corpo più longilineo. Esse percorrono anche lunghi tragitti per trasportare piccole quantità di terreno impastato con la loro saliva che poi utilizzano per modellare i propri nidi simili a dei vasi di terracotta, ma dalla consistenza assai più solida. 
Vespe vasaie e nidi La scorribanda legale

     Le loro punture causano effetti da non sminuire. La loro stessa, eccessiva, presenza potrebbe essere il segnale che hanno nidificato. Conviene correre ai ripari.
     Gli insetticidi costituiscono un pericolo per l’uomo (con qualche eccezione per gli interventi specialistici), i repellenti naturali citati in rete sono tutti una gran bufala! Si comincia con la polvere di caffè da ardere fino alle fettine di cetriolo… ma le sgradite ospiti banchettano ugualmente. 
     Ucciderle per legittima difesa o a scopo preventivo scatena pericolose rappresaglie poiché la vespa a cui si è tolta la vita sprigiona dei feromoni che attirano le colleghe pronte alla vendetta. 

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