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lunedì 7 marzo 2016

Killer invisibili e silenziosi nell’aria, le polveri sottili - Scuola "G. Santomauro"

     Giorno dopo giorno aumenta il livello di smog nell’aria. È formato dalle polveri sottili (o particolato), particelle molto più piccole di un millimetro che restano sospese per aria e quindi vengono respirate. Sono prodotte dal traffico veicolare, dal riscaldamento domestico, dalle centrali elettriche, ma anche dal fumo di tabacco.
     Costituiscono il maggiore inquinante delle aree urbane e dell’atmosfera. I più recenti episodi di inquinamento ambientale si sono verificati a Milano, Napoli e Roma. Nel capoluogo lombardo per alcuni giorni le autovetture non hanno potuto circolare perché erano stati superati i limiti di PM 10 per un intero mese. L’opinione pubblica si aspettava un miglioramento immediato, segno che la situazione (allarmante) viene ancora sottovalutata. Pioggia e vento hanno spazzato via quel gran quantitativo di polveri sottili da Milano, ma non è una soluzione duratura.
     È una tematica affrontata con leggerezza. Ne è un esempio il parlare solo di PM 10, ignorando le polveri sottili dal diametro minore e quindi molto più pericolose che possono contaminare il sangue.
     L’aumento delle allergie respiratorie e della secchezza oculare sono un segno del peggioramento dell’aria che ci circonda.
     Anche le nostre abitudini causano l’aumento delle polveri sottili nell’aria e potremmo contribuire a ridurre le emissioni dannose facendo scelte basate sul rispetto dell’ambiente.
     Per ridurne la presenza bisognerebbe cercare di circolare per le strade soprattutto con mezzi pubblici o con mezzi di trasporto che non inquinano come le biciclette (ma non solo per hobby nel tempo libero). Si dovrebbe anche cercare di diminuire l’uso del riscaldamento domestico di alcuni gradi. Ma non meno importante è controllare lo stato di usura degli pneumatici delle auto e dell’asfalto su cui si circola. Anch’essi generano dei residui in forma di polveri sottili.
     Anche lo stato italiano dovrebbe prendere dei provvedimenti per evitare danni irreversibili. La salvaguardia del pianeta riguarda tutti noi. Dovremmo impegnarci non solo per noi stessi, ma anche per la società e per le generazioni future per cercare di avere un ambiente pulito e sano, che non ci esponga a rischi.
     Il maxi gruppo di redattori: Luca Abrescia, Paolo Botta, Rebecca Bragazzi, Fabio Antonio Caccamo, Anna Gioia Carnevale, Alessio Corsini, Siria Elena Di Candia, Martina Mangieri, Giulio Masciopinto, Claudia Morelli, Martina Rendina, Sofia Risola Iandolo, Carlotta Salvati, Martina Santacroce, Ilaria Verni.
    La redazione: Luca Abrescia, Giulia Amenduni, Paolo Botta, Rebecca Bragazzi, Fabio Antonio Caccamo, Anna Gioia Carnevale, Sara Cason, Alessio Corsini, Anna De Vita, Erica Di Candia, Siria Elena Di Candia, Martina Mangieri, Giulio Masciopinto, Claudia Morelli, Martina Rendina, Sofia Risola Iandolo, Carlotta Salvati, Martina Santacroce, Gianluca Tunzi, Ilaria Verni.

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