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mercoledì 10 dicembre 2014

Ambientalisti si nasce o si diventa?

Un articolo nato tra i banchi di scuola
     Oggi rispettare l’ambiente è diventato abbastanza difficile. L’uomo ha contribuito alla rottura degli ecosistemi con effetti irreversibili. Fin dall’antichità l’uomo ha usufruito dell’ambiente secondo i propri interessi.
     L’umanità si dovrebbe rendere conto dei danni causati ed assumersi le proprie responsabilità.
     Il deterioramento dell’ambiente ha generato dei gravi problemi come ad esempio il buco dell’ozono, l’effetto serra e l’aumento delle piogge acide.
Scuola Media "G. Santomauro": giovanissimi redattori al lavoro.
Anche alcune delle nostre piccole azioni quotidiane come accendere il riscaldamento di casa può provocare dei disastri irreparabili.
     Poiché le risorse essenziali non sono inesauribili, si dovrebbe rispettare l’ambiente naturale finché si può.
     In particolare tutti noi dovremmo impegnarci a rispettare l’ambiente facendo la raccolta differenziata, evitando gli sprechi, acquistando frutta e verdura di stagione ed usando oggetti riciclabili. È doveroso il nostro impegno nella raccolta differenziata affinché le discariche non trabocchino di rifiuti ed i materiali dismessi possano essere riutilizzati.   
     Sarebbe necessario limitare i consumi e soprattutto l’utilizzo di oggetti di plastica. Si dovrebbe evitare di consumare in grandi quantità i materiali maggiormente dannosi come la plastica o i materiali tecnologici, il cui smaltimento non è semplice.
     Si usa ancora disfarsi dei rifiuti in alto mare o sulle coste.
     Sarebbe fondamentale educare le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente che ci ospita.
     Bisognerebbe cercare di diminuire le emissioni di CO2 ed anche l’impronta ambientale che sembra fin troppo marcata. Dovremmo cambiare stile di vita cominciando ad usare meno l’automobile e prediligendo la bici o le passeggiate. Inoltre le auto sono causa delle emissioni inquinanti nell’atmosfera. Lo smog, che danneggia persone, animali e piante, andrebbe ridotto.  
     Non è semplice eliminare le scorie poiché aria e acqua sono interconnesse; liberare spazio nelle discariche incenerendo i rifiuti è addirittura più dannoso.
Nonostante la gente sia informata sui rischi che l’ambiente e le persone corrono continua a non rispettare l’ambiente. Oramai ci importa di più soddisfare i nostri comodi e interessi invece di badare ad eventuali problemi irreversibili che potremmo causare all’ecosistema.
     La natura ci ha dato e ci dà la vita, ma allora perché non ricambiarla lasciandole in pace la sua?
     La redazione: Alessia Polimeno, Martina Paradiso, Giacomo Bartoli, Alessandra Triggiani, Vito Savino, Luna Guerra, Gaia Carenza, Michele Buonsante, Elisa Perrone, Francesco Lacirignola, Martina Miolla, Marco De Santis, Alessandro Petrarolo, Andrea Faraone, Mattia Olivieri, Massimiliano Benvestito, Marialuisa Laviosa, Alessia Vlora, Martina Polignano, Carola Nardelli, Daniela Minunno, Michele Micunco.

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