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giovedì 28 gennaio 2016

Energia per l’astronave Terra. Nuovi scenari energetici

     Recensione: Nicola Armaroli – Vincenzo Balzani, Energia per l’astronave Terra. Nuova edizione aggiornata e ampliata con gli scenari energetici per l’Italia di domani, Zanichelli, Bologna 2011, pp. 287, € 13,90.
     Chiunque custodisca qualche reminiscenza scolastica saprà che esiste una sola cosa indispensabile per ogni attività umana: l’energia. Col tempo abbiamo scoperto che lo sviluppo di un paese è direttamente proporzionale al consumo di energia. A nostro svantaggio stiamo sperimentando gli effetti di un egoistico e spasmodico impiego di energie. Si sta rendendo indispensabile una rivalutazione degli stili di vita mondiali, ma il primo passo per un’adeguata trasformazione è la capacità di documentarsi sul problema energetico vigente in Italia e nel resto del pianeta. Gli studiosi Nicola Armaroli e Vincenzo Balzani provano a sopperire a questa esigenza consegnandoci una “chiave di lettura” degli scenari energetici attuali e futuri. Informazioni precise, dati inequivocabili e solidi ragionamenti ci illumineranno su una questione a lungo oggetto di dibattiti sclerotizzati.
     Il testo vi stupirà fin dall’introduzione, quando gli autori vi sveleranno il dispendio di energia di cui siete protagonisti giorno dopo giorno anche se vi impegnaste nel rimanere immobili.
     Diventerete spettatori coscienziosi delle energie non rinnovabili di cui facciamo largo uso e che derivano da carbone, petrolio e metano. Scoprirete che sono destinate a esaurirsi e non gradirete il loro inconveniente maggiore: l’inquinamento e il rilascio in atmosfera di gas serra ozono lesivi e di polveri sottili nocive per la salute.
     Qualche timore vi procureranno le pagine relative all’energia nucleare, da produrre in apposite centrali che non possono arginare il pericolo legato a malfunzionamenti, sostanze radioattive, smaltimento delle pericolose scorie e incidenti a cui è già capitato di assistere. Sono devastanti per la vita sulla Terra.
     Vi si accenderà l’entusiasmo nel sapere qualcosa in più sulle energie alternative, dette anche rinnovabili o pulite. Per loro natura inesauribili, ma soprattutto non inquinanti: idrica, geotermica, solare, eolica e ricavata dalle biomasse. Sarebbero una risorsa preziosa se solo i governi si ponessero l’obiettivo di investire su di esse. Eppure le parole di Obama dovrebbero innescare un ardente desiderio verso cui l’animo umano è da sempre incline: diventare leader indiscussi mediante lo sviluppo di energie rinnovabili. La posta in gioco è alta, una supremazia incontrastata su scala planetaria per il terzo millennio. Ma chi raccoglierà la sfida?
     Nel corso dei secoli abbiamo dimostrato ottime capacità distruttive verso gli elementi naturali del pianeta Terra. Oggi potremmo dare prova di essere forme di vita intelligenti rendendo quegli stessi elementi della natura nostri alleati gratuiti. Le correnti delle acque, il soffiare del vento, il calore del sole e della crosta terrestre, i geyser e i rifiuti organici al nostro servizio in un ciclo infinito. Sembra impossibile che nessuno abbia ancora colto questo affare tanto appetibile. Forse il titolo scelto per l’opera può rivelarsi promotore di nuove intuizioni: se ci abituassimo a pensare alla Terra come a un’astronave ci sentiremmo motivati ad implementare il suo corretto e duraturo funzionamento. Dopo tutto vaghiamo nel cosmo come fossimo su un’astronave!
Della sezione "Speciale Zanichelli" fanno parte anche:

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