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sabato 31 ottobre 2015

Buon Halloween con zucche ornamentali e Lego

     Abbiamo importato una festa di cui conosciamo poco. Halloween è una voce del dizionario Zanichelli. Lo Zingarelli ce la spiega in breve.
     Halloween
     s. m. inv.
     [voce inglese, Hallow-e’en, riduzione di All-Hallow-Even ‘vigilia di Ognissanti’ (datazione del lemma 1984)]
     la notte fra il 31 ottobre e il 1° novembre, dedicata, specialmente negli Stati Uniti, a scherzi e travestimenti a tema macabro e a piccoli cortei di bambini che vanno di casa in casa con zucche svuotate e illuminate all’interno chiedendo in regalo dolci con la formula ‘Trick or treat?’ (‘dolcetto o scherzetto?’); secondo un’antica credenza celtica, quella notte comparivano fantasmi, folletti e streghe.

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2 commenti:

  1. Premesso che come cattolica sono un pò stufa di vedere post su Hallowen ( ad ogni Paese la sue tradizioni e le sue feste) mi domando se non sia il caso, per chi come lei ha una visibilità così vasta, di riconsiderare certi versi, come l'Antologia di Spoon River. Come lei ben sa Silvana, Masters si ispirò a personaggi veramente esistiti nei paesini di Lewistown e Petersburg, vicino a Springfield nell'Illinois e infatti molte delle persone a cui le poesie erano ispirate, che erano ancora vive, si sentirono offese nel vedere le loro faccende più segrete e private pubblicate in quelle poesie. La caratteristica saliente dei personaggi di Edgar Lee Masters, infatti, è che essendo per la maggior parte morti non hanno più niente da perdere e quindi possono "raccontare" la loro vita in assoluta sincerità.
    O giusto per rimanere in Italia, i Sepolcri di Foscolo; come ben sappiamo l'opera nasce in seguito ad una discussione con Pindemonte intorno all'Editto di Saint Cloud, che imponeva la sepoltura anonima fuori le mura delle città.La tomba mantiene viva la "corrispondenza d'amorosi sensi"tra i defunti e i vivi. Tale corrispondenza consacra i vivi all'immortalità. E ancora, estendendo il valore storico delle tombe dei "grandi" se ne veglia la memoria e la loro consacrazione per l'eternità. Poichè le tombe e il culto dei defunti sono segni distintivi di una società che ha cari i suoi valori diventa fondamento, oltre che di pietà, anche di valore trascendente, come la poesia, che vive in eterno.
    Con ciò esprimo solo il mio parere e nulla più.

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    1. Il suo commento mi appare più che giusto.
      Non credo si possa sostenere di aver importato la festività di Halloween dal mondo anglosassone poiché ben poco ne sanno coloro i quali la "celebrano". Ma questa circostanza sta determinando un fiorire di stimoli critici che permettono collegamenti interdisciplinari di grande interesse.

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