La storia è la disciplina che si occupa dello studio del
passato mediante l’analisi e l’interpretazione di fonti. Per facilitarne la
comprensione e la divulgazione, gli storici hanno circoscritto dei periodi di
tempo in cui collocare gli eventi del passato. La più nota periodizzazione
della storia occidentale la divide in cinque periodi: Preistoria, Storia antica,
Storia medievale, Storia Moderna e Storia contemporanea.
Cosa segna il passaggio dalla Preistoria alla storia? L’invenzione
della scrittura (3500 a .C.).
Si inaugura così una nuova fase, quella della Storia antica che ricostruisce la
vita nelle prime grandi civiltà (egiziani, greci, fenici, cartaginesi, romani).
I volumi Introduzione alla storia greca e Storia della letteratura greca possono
fungere da valida guida per riscoprire quest’epoca remota custode di scintille
di attualità.
Convenzionalmente si fa terminare la Storia antica con la
caduta dell’Impero romano d’Occidente, nel 476 d.C.
Comincia il Medioevo, quel periodo compreso tra la fine del
mondo antico e l’inizio dell’età moderna. Tradizionalmente è collocato tra il
476 d.C. e il 1492, anno della scoperta dell’America da parte di Cristoforo
Colombo. Questa età intermedia tra mondo classico e moderno viene proposta nel
manuale Storia Medievale.
L’inizio della Storia Moderna, di cui ci si può avvalere anche di una ponderata Guida allo studio della storia moderna, coincide
con la scoperta dell’America (1492) e l’avvio della Riforma Protestante (1517).
Gli eventi che concorrono a separare il moderno dalla contemporaneità sono la
Rivoluzione Francese (1789), la Rivoluzione Industriale (1760–1830) e il
Congresso di Vienna (1815).
La Storia contemporanea è il periodo storico che prende avvio con la Rivoluzione
Francese e la Rivoluzione industriale per giungere fino ai giorni nostri. Ma la
periodizzazione convenzionale contempla anche il 1815, anno del Congresso di
Vienna e della sconfitta di Napoleone Bonaparte a Waterloo. Per comprendere
meglio gli eventi che hanno caratterizzato il mondo contemporaneo, si può
suddividere la storia contemporanea in due periodi: L’Ottocento e Il Novecento.
Imperialismo, colonialismo, regimi totalitari, Prima e Seconda Guerra Mondiale,
Guerra Fredda, caduta del Muro di Berlino (1989) e molti altri avvenimenti sono
narrati nei due manuali di Storia contemporanea.
Questi ed altri fondamentali volumi vi aspettano sul
catalogo Laterza.
Domenico Musti, Introduzione alla storia greca .
Franco Montanari – Fausto Montana, Storia della letteratura greca. Dalle origini all’età imperiale.
Massimo Montanari, Storia medievale.
Renata Ago – Vittorio Vidotto, Storia Moderna.
Roberto Bizzocchi, Guida allo studio della storia moderna.
Giovanni Sabbatucci – Vittorio Vidotto, Storia contemporanea. L’Ottocento.
Giovanni Sabbatucci – Vittorio Vidotto, Storia contemporanea. Il Novecento.
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