Giorno dopo giorno aumenta il livello di smog nell’aria. È
formato dalle polveri sottili (o particolato), particelle molto più piccole di
un millimetro che restano sospese per aria e quindi vengono respirate. Sono
prodotte dal traffico veicolare, dal riscaldamento domestico, dalle centrali
elettriche, ma anche dal fumo di tabacco.
Costituiscono il maggiore inquinante delle aree urbane e
dell’atmosfera. I più recenti episodi di inquinamento ambientale si sono
verificati a Milano, Napoli e Roma. Nel capoluogo lombardo per alcuni giorni le
autovetture non hanno potuto circolare perché erano stati superati i limiti di
PM 10 per un intero mese. L’opinione pubblica si aspettava un miglioramento
immediato, segno che la situazione (allarmante) viene ancora sottovalutata. Pioggia
e vento hanno spazzato via quel gran quantitativo di polveri sottili da Milano,
ma non è una soluzione duratura.
È una tematica affrontata con leggerezza. Ne è un esempio il
parlare solo di PM 10, ignorando le polveri sottili dal diametro minore e quindi
molto più pericolose che possono contaminare il sangue.
L’aumento delle allergie respiratorie e della secchezza
oculare sono un segno del peggioramento dell’aria che ci circonda.
Anche le nostre abitudini causano l’aumento delle polveri
sottili nell’aria e potremmo contribuire a ridurre le emissioni dannose facendo
scelte basate sul rispetto dell’ambiente.
Per ridurne la presenza bisognerebbe cercare di circolare
per le strade soprattutto con mezzi pubblici o con mezzi di trasporto che non
inquinano come le biciclette (ma non solo per hobby nel tempo libero). Si
dovrebbe anche cercare di diminuire l’uso del riscaldamento domestico di alcuni
gradi. Ma non meno importante è controllare lo stato di usura degli pneumatici
delle auto e dell’asfalto su cui si circola. Anch’essi generano dei residui in
forma di polveri sottili.
Anche lo stato italiano dovrebbe prendere dei provvedimenti
per evitare danni irreversibili. La salvaguardia del pianeta riguarda tutti
noi. Dovremmo impegnarci non solo per noi stessi, ma anche per la società e per
le generazioni future per cercare di avere un ambiente pulito e sano, che non
ci esponga a rischi.
Il maxi gruppo di
redattori: Luca Abrescia, Paolo Botta, Rebecca Bragazzi, Fabio Antonio
Caccamo, Anna Gioia Carnevale, Alessio Corsini, Siria Elena Di Candia, Martina
Mangieri, Giulio Masciopinto, Claudia Morelli, Martina Rendina, Sofia Risola
Iandolo, Carlotta Salvati, Martina Santacroce, Ilaria Verni.
La redazione:
Luca Abrescia, Giulia Amenduni, Paolo Botta, Rebecca Bragazzi, Fabio Antonio
Caccamo, Anna Gioia Carnevale, Sara Cason, Alessio Corsini,
Anna De Vita, Erica Di Candia, Siria Elena Di Candia, Martina Mangieri, Giulio
Masciopinto, Claudia Morelli, Martina Rendina, Sofia Risola
Iandolo, Carlotta Salvati, Martina Santacroce, Gianluca Tunzi,
Ilaria Verni.
Scuola “G.
Santomauro” A.S. 2015–2016
Visita le sezioni "Gli alunni della Santomauro" e "Newspapergame".
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