Translate in your language

domenica 31 luglio 2016

Fare delle ricerche con i nuovi strumenti - Scuola "G. Santomauro"

Fare delle ricerche con i nuovi strumenti
Rivoluzione o regressione?
     Ormai la frase “vai a vedere sull’enciclopedia” è stata spodestata quasi del tutto da “vai su internet”. Sul web tutto è più rapido e a portata di un semplice click. Ciò accade a causa della diffusione dei cosiddetti nuovi strumenti: computer, smartphone, tablet, divenuti parte integrante della nostra routine. Grazie a loro si possono consultare i numerosi motori di ricerca presenti in rete.
     Ci si trova ad interrogarsi sull’utilità delle ricerche. Esse servono a conoscere gli argomenti di cui si è ignari, oppure ad approfondire temi sui quali si sa poco. Con l’avvento di internet si può notare la presenza di voci enciclopediche incomplete o inesatte. Un esempio è dato da Wikipedia, la cui consultazione è immediata come anche, talvolta, le sue imprecisioni.
     Il web ha un vantaggio indiscusso, ossia la possibilità di essere fruito da chiunque, ovunque. Senza questi strumenti tecnologici il sapere non avrebbe  raggiunto il progresso al quale assistiamo.
     I più giovani sono anche i più propensi a servirsi della rete rispetto ai mezzi cartacei. Dichiarano di apprezzare la maggiore velocità del web, la possibilità di selezionare i contenuti più interessanti, la presenza di più immagini e fotografie, la leggerezza dello strumento di consultazione, il non dover ordinare nuovi volumi dell’enciclopedia che siano aggiornati.
     Vecchie e nuove generazioni vivono realtà diverse. Oggigiorno enciclopedie, giornali e dizionari sono stati soppiantati dalle risorse online.
     Esiste un enorme svantaggio. I nuovi strumenti ci rendono schiavi della tecnologia e ci divorano la vita sociale (con le varie distrazioni virtuali). In molti sono diventati asociali e convinti che tutto quello di cui si ha bisogno è disponibile in rete.
     La questione lavorativa ha un duplice aspetto: internet offre nuove opportunità di lavoro e carriera, ma anche di notorietà. Tuttavia vi sono casi in cui la navigazione distrae gli impiegati e ne diminuisce la produttività.
     Oggi ci stiamo adeguando tutti ad una nuova vita di connessioni senza fine. Digitare una parola e cliccare il tasto invio ci illude di trovare un’infinità di risposte, ma ha anche ridotto il numero di cartoline o lettere spedite e indebolito il nostro spirito critico. Purtroppo il progresso ci ha privati di un elemento prezioso che è la curiosità.
     Ormai siamo quasi obbligati ad avere un apparecchietto wi-fi in casa ed un collegamento senza limiti di tempo.
     Questa nuova invenzione che è internet ha invaso le nostre vite, ma ciò non impedisce alle enciclopedie o ai buoni libri di sostituire una ricerca di qualità.
     La redazione: Luca Abrescia, Giulia Amenduni, Paolo Botta, Rebecca Bragazzi, Fabio Antonio Caccamo, Anna Gioia Carnevale, Sara Cason, Alessio Corsini, Anna De Vita, Erica Di Candia, Giordano De Riso, Siria Elena Di Candia, Martina Mangieri, Giulio Masciopinto, Martina Rendina, Martina Santacroce, Gianluca Tunzi, Ilaria Verni.
     Scuola “G. Santomauro” A.S. 2015–2016

Visita le sezioni "Gli alunni della Santomauro" e "Newspapergame"
Potrebbe interessarti anche:

Nessun commento:

Posta un commento