Alla luce del
recente episodio accademico in cui alcuni aspiranti ricercatori sono stati
beffati dall’Università di Bari, non posso che richiamare delle analogie con
l’illusionismo.
Bandito alla
fine del 2013, il concorso “Future in Research” nasceva sotto i buoni auspici
del ricambio generazionale e della promozione delle eccellenze della ricerca
pugliese. Era rivolto ai precari del mondo accademico, invitati a proporre un
progetto inedito che sarebbe stato valutato da una commissione nazionale. I 4
atenei pugliesi avrebbero potuto così assumere per un triennio 170 ricercatori.
Molti dei quali avevano avuto un’idea geniale, vincendo il bando regionale, non
sono stati integrati nell’Università. Al loro posto sono state prese altre
persone, secondo gli usuali meccanismi lindi e puri – a detta del Rettore. Mi
domandavo il motivo per cui la paternità dell’idea sia stata sottratta con
tanta facilità, ma gli esclusi conoscono la risposta. È inequivocabile. In fase
di selezione era stato chiesto loro di firmare una rinuncia ai diritti
economici sull’idea presentata. Nessuno si è opposto, forse la precarietà
rammollisce o i giovani non sono realmente preparati alla vita vera.
In ogni trucco
di magia più pensate di vedere e più è facile ingannarvi. Ci sono cose che
servono ad attirare la vostra attenzione, come i bandi di concorso. Pensate di
conoscere le procedure, mentre altri sono pronti a incastrarvi per il gran
finale. Per sfatare l’inganno dovete smettere di guardare troppo da vicino ed
allenare la capacità di guardare così lontano da riuscire a vedere tre anni nel
passato o uno nel futuro. Con altri scritti avevo cercato di mettervi in
guardia, ma la vostra ostinazione vi ha impedito di comprendere che ogni dettaglio
viene ponderato fin dagli inizi dei giochi e per i burattinai non c’è ombra di
imprevisto. Nell’illusionismo si susseguono tre atti: la promessa, in cui vi si
mostra qualcosa di ordinario che ritenete reale (il concorso, e la vincita); la
svolta, in cui lo si trasforma in qualcosa fuori dall’ordinario (la vittoria
fallace o la sua scomparsa); il prestigio è l’ultimo atto in cui quel qualcosa
riappare, ma nell’Università manca. Mentre in un’illusione si cerca invano il
segreto perché non si guarda realmente, nel caso dei ricercatori beffati c’era
un indizio piuttosto rivelatore. Quella firma per cui avete ceduto tutto
quanto. Non avete protetto il prodotto del vostro lavoro.
Tutto quello
che avete visto è un’illusione, un abile trucco, il migliore che l’Università
di Bari abbia orchestrato.
Della famigerata sezione "Università" fanno parte anche:
- Cantami o Diva l'Università senza studenti ;
- La rivolta delle Università e il diritto allo studio ;
- Università di Bari in pericolo. Chiudere o estirpare le erbacce? ;
- La lunga attesa per ricevere la pergamena di laurea ;
- Quelle prediche inutili nel giorno di San Silvestro ;
- Una testimonianza sul perpetuo marciume universitario ;
- Il mio omaggio alla vittima delle baronie universitarie Norman Zarcone ;
- L'Università di Bari fa acqua da tutte la parti (video) ;
- Università, sul numero chiuso pesano ancora visioni miopi ;
- Al clochard nel Palazzo Ateneo la presenza si può negar? .
- Cantami o Diva l'Università senza studenti ;
- La rivolta delle Università e il diritto allo studio ;
- Università di Bari in pericolo. Chiudere o estirpare le erbacce? ;
- La lunga attesa per ricevere la pergamena di laurea ;
- Quelle prediche inutili nel giorno di San Silvestro ;
- Una testimonianza sul perpetuo marciume universitario ;
- Il mio omaggio alla vittima delle baronie universitarie Norman Zarcone ;
- L'Università di Bari fa acqua da tutte la parti (video) ;
- Università, sul numero chiuso pesano ancora visioni miopi ;
- Al clochard nel Palazzo Ateneo la presenza si può negar? .
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