Il macigno pedofilia pende sulla schiena
del Papa
L’unico libro
profetico del Nuovo Testamento è il libro dell’Apocalisse o Rivelazione,
scritto dall’Apostolo Giovanni. Rivela eventi futuri, oscuri e dal significato
ermetico perché scritti sotto forma di visioni poco chiare. La città diletta,
Gerusalemme, figura della Chiesa, sarà vittima di un assalto di Satana.
Recente è la
notizia della denuncia rivolta contro Papa e Vaticano dalle vittime degli abusi
sessuali sui minori. L’iniziativa non ha precedenti ed è partita da un paio di
organizzazioni americane: il Centro per i diritti costituzionali (Center for
Costitutional Right) e la Snap (Survivors Network of those abuse by Priest). Le
associazioni hanno depositato presso il Tribunale dell’Aia, che dal 1945 è sede
della Corte Internazionale di Giustizia, un dossier di circa ottanta pagine a
sostegno del ricorso, suffragandolo con la dimostrazione che le azioni legali
condotte a livello nazionale sono risultate insufficienti a stroncare gli abusi
ai danni dei minori. I legali attribuiscono al Vaticano la colpa di aver
permesso, o di non aver impedito, che la pedofilia dilagasse, ma il reato
maggiore è l’aver protetto i sacerdoti rei.
La richiesta inoltrata è di investigare
sugli esponenti della gerarchia della Chiesa, primo fra tutti il Papa. A quanto
pare sono di enorme rilevanza i casi di abusi sessuali minorili avvenuti in
Congo e negli States. La denuncia apostrofa i prelati come responsabili di
crimini contro l’umanità: violenze sessuali, abusi, pedofilia, stupri commessi
nel mondo, specialmente in quei luoghi arretrati del pianeta dove persone e
bambini vivono di stenti e che negli occhi di un prete o un missionario
ricercano un’opportunità, una luce e invece incontrano la crudeltà più totale,
l’assenza di scrupoli nel commettere abomini.
Di tutto
questo un Pontefice è diretto superiore, il suo compito è sovrintendere, vigilare
sull’integrità morale del clero, ammonire severamente chi commette un atto
impuro come quello della pedofilia. Il Papa dovrebbe essere garante dell’ordine
e della rettitudine dei membri della Santa Chiesa. Non mi pare opportuno
nemmeno recuperare le fila del discorso Claps che ha dimostrato la
sconfinatezza dell’omertà e della cruenza da parte tanto dei cittadini quanto
dei parroci.
Cosa sta
accadendo? Le profezie annunciate dall’Apocalisse si stanno concretizzando? La
nostra volontà è quella di aprire la Chiesa al culto o di sconsacrarla
irrimediabilmente?
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