Silvana Calabrese, Lungo i sentieri dell’identità, Aracne Editrice, Roma 2012, pp. 196. Collana Università “Sapienza” di Roma.
Ci racconti una
peculiarità. Il web mi ha consentito di stringere amicizie con gli abitanti
del globo ed è a tutti loro che ho dedicato il mio blog “La scorribanda legale”.
Di cosa parla il suo
libro? Affronta il delicato argomento dell’identità intesa come richiamo
costante al quale siamo sottoposti. Ogni giorno pensiamo al modo in cui
percepiamo noi stessi e questa percezione è oggi minata dalla difficoltà nel
trovare un’occupazione (oggetto di un curioso capitolo).
Il libro rappresenta un biglietto di andata e ritorno sul
viale dei ricordi. Parla della riconciliazione con se stessi, un bisogno sempre
più frequente. Parla di genitori e figli, del difficile ed incisivo periodo
dell’infanzia. Tratta l’argomento del matrimonio, istituzione colpita da un
crollo di valori. Non mancano le questioni attuali unite al legame tra identità
e videogiochi e web.
Com’è nata l’idea? L’idea
nasce dall’osservazione della vita quotidiana diagnosticandone la frenesia. Ne
deriva l’esigenza di premere il tasto pausa
e inserire la modalità “riflessione”. In corso d’opera quell’idea si è rivelata
terapeutica e mi ha consentito di ripercorrere la mia vita e di osservare con
incanto la vita del mio prossimo, senza giudizi e pregiudizi. Ogni giorno
avvertivo il bisogno proseguirne la stesura perché non facevo altro che
incamminarmi lungo i sentieri dell’identità. Il testo nasce dal desiderio di offrire un dono ai lettori,
il viaggio interiore alla scoperta di sé.
Quale messaggio vuole
lanciare ai tuoi lettori attraverso questo libro? Lancio un invito a ripensare
alla vita affinché non se ne smarriscano i progressi e i doni.
Offro conforto a chi ha vissuto il lato triste della vita e
lo esorto a guardare l’orizzonte, a riformulare nuovi obiettivi per poter
credere in quello che ancora non si vede, il futuro.
Lancio un messaggio di speranza: perspicacia e perseveranza garantiscono
di sormontare ogni ostacolo.
La scrittura nella sua
vita che ruolo gioca? La scrittura nella mia vita gioca un ruolo
“identitario”. Sono ben presto diventata una opinion leader per amici e
conoscenti. Si tratta di una passione nata nel periodo dell’infanzia che mi ha
regalato soddisfazioni personali e pubbliche. Se mi trovassi catapultata su un’isola
deserta… rinuncerei al cibo e all’acqua pur di avere carta e penna.
Come è giunta alla
pubblicazione? Quando scrivo mi sento realizzata… quando pubblico mi
emoziono. Sono giunta alla pubblicazione perché il testo ha delle
caratteristiche inedite che necessitavano di divulgazione.
Che rapporto ha col suo
editore? La supporta nella promozione? Il mio editore è insostituibile,
tuttavia l’opera di promozione è relativamente necessaria. I lettori sanno
quello che nutre la loro mente e lo cercano.
Progetti futuri? Sono
molti gli aneddoti sugli scrittori. Si dice che siano poveri ed alcolizzati.
Questo assunto è opinabile, specie nella sua seconda parte, mentre è reale e
concreta la credenza secondo la quale un autore non conceda mai indiscrezioni
sui progetti del domani. Tuttavia posso confidarvi che continuo ad alimentare
la mia mente con numerosissime letture al punto che la mia libreria di fiducia è ora la mia seconda casa.
Consulta la scheda del libro Lungo i sentieri dell'identità
Nella sezione "L'autrice risponde" troverai anche:
- Tutti i misteri sono risolti, l'intervista ;
- Theatrum mundi. Sbarco sulla Luna, l'intervista ;
- La grande energia delle ispirazioni (video) .
- Lungo i sentieri dell'identità, l'intervista (num 2) .
Consulta anche la sezione "Libri":
- Tutti i misteri sono risolti;
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- Sammichele di Bari attraverso il catasto onciario del 1752 ;
- Bitonto nel XVI secolo. Catasto antico del 1586 ;
- La pedagogia nel taschino .
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