Chi non ha mai
accolto un amico a quattro zampe tra le mura domestiche non ha la minima idea
di quanto la propria vita potrebbe cambiare. Anzi, si tende ad allontanare
dalla propria mente tale possibilità adducendo svariate ragioni quali la paura,
l’igiene e il grande impegno che comporterebbe. È giusto ponderare a fondo
questa decisione e ancor più corretto sarebbe trovare un equilibrio tra
l’eccessiva cautela che impedisce di adottare un cane e la frenesia incontrollata
ed irresponsabile che induce a procurarsene uno come fosse un giocattolo,
oggetto di un repentino desiderio. Conferiamogli un’anima per meglio
comprendere l’universo vitale che genera. Puoi esserne impressionato o
impaurito, perché non abituato alla sua compagnia, ma un cane fin da cucciolo è
un tenero essere che diventa presto inquilino del tuo cuore. Con ammirevole e
bonaria prepotenza ti costringe a volergli bene, ad occuparti di lui che col
tempo ti dimostrerà di essere il tuo più fedele amico. Il suo istinto gli
suggerirà di proteggerti sempre.
Da “La Gazzetta del Mezzogiorno”,
24 marzo 2015, p. 16.
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