“Dizionario delle collocazioni”
In tempo di crisi (economica,
morale e sociale) investiamo sempre più negli ambiti frivoli, legati
all’apparire. Quanto all’istruzione, acquisiamo titoli che non possono vantare
uno studio serio, costante e responsabile. Quello che ci occorre di più,
l’elemento salvifico è in noi e aspetta solo di essere alimentato nel tempo. Ma
una volta che sarà solido, nessuno potrà sottrarcelo. Parlo di piccoli
strumenti del potere lecito, parlo di ciò che spezza quella orribile spirale
dell’omologazione che va tanto di moda oggigiorno.
Dimostriamo grande cura nella scelta dei capi che
indosseremo ad una cena di lavoro, di gala o per affrontare un colloquio di
lavoro. Ma prestiamo altrettanta attenzione alle parole che, opportunamente
abbinate, renderebbero vincenti i nostri discorsi? La risposta è no. Curiamo
l’aspetto esteriore, ma non il lessico che si è inesorabilmente impoverito.
L’inversione di rotta, tuttavia, è possibile ma non senza una ferrea volontà di
attuarla. Se cercate un movente, io raddoppio, ve ne offro due: la potenza
della parola non è una leggenda metropolitana; la padronanza linguistica è una
bellezza che differisce da quella estetica e dei vestiti per eternità ed economicità.
Il Dizionario delle collocazioni, corredato di CD–Rom, è una
irrinunciabile guida per edificare un lessico efficace e sempre unico perché le
parole sono come lego, possono combinarsi in molti modi generando svariate
costruzioni linguistiche.
Le collocazioni sono quelle
espressioni linguistiche composte da due o più termini che danno vita a frasi
che vi permetteranno di trasmettere messaggi efficaci a tutti i vostri
interlocutori. Il testo è un piccolo universo identitario della lingua italiana
poiché ne racchiude le collocazioni tipiche. È valido per i madrelingua ed
ancor più utile per gli stranieri desiderosi di apprendere l’italiano.
Con questo compagno di avventure
non sarete dei semplici organizzatori di discorsi… ne diventerete manager indiscussi
e il complimento più gratificante che riceverete non riguarderà l’acconciatura
o ciò che indossate, ma si avvicinerà a «come parli bene!», «che padronanza
lessicale!» e forse sarà seguito da «che ne dice di iniziare lunedì?» (il
contesto si intende).
Autore Paola Tiberii, Dizionario
delle collocazioni, Zanichelli, Bologna 2012, pp. 640.
Da “La Gazzetta del Mezzogiorno”,
19 aprile 2014, pag. 24.
Della sezione "Speciale Zanichelli" fanno parte anche:
- Zanichelli: “Manuale di scrittura e comunicazione” ;
- “Grammatica dei segni” per una corretta lingua dei segni ;
- Zoccolaggine? Inzitellito? Non sorridere, ora si può dire ;
- Le stranezze del clima. Più chiarezza sui cambiamenti climatici ;
- Dove vanno a finire i nostri rifiuti? ;
- Energia per l'astronave Terra. Nuovi scenari energetici ;
- Che cos'è la chimica? di Peter Atkins ;
- Il Ragazzini 2017. Per un inglese alll'avanguardia con Zanichelli ;
- Zanichelli Junior, il vocabolario adatto ai ragazzi .
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- Zanichelli: “Manuale di scrittura e comunicazione” ;
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