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lunedì 28 agosto 2017

Ricicla il tuo profilattico, lascialo in Parco Due Giugno!

Preservativi Profilattici Parco Pubblico La scorribanda legale
     Cari lettori,
pensavo proprio di aver raggiunto l’età pensionabile come blogger e di ritirarmi a vita privata godendomi un meritato riposo. 
     Invece no. 
     Non posso ancora uscire di scena passando il testimone ai miei dipendenti più giovani de “La scorribanda legale”. 
     Così ho dovuto scrivere nuovamente al Sindaco di Bari Antonio Decaro.

Parco Due Giugno
     Egregio Sindaco,
ormai Lei sa bene che tutte le mattine che iniziano con una corsa in Parco Due Giugno sono migliori delle altre per me. Fino a quando non mi imbatto in un preservativo usato. Se per caso nel parco si sono tenute delle lezioni di educazione sessuale in stile americano, nei cui licei si insegna l’arte dell’utilizzo del profilattico con l’ausilio delle banane, allora… come non detto, ma non credo proprio! Il capoluogo pugliese non è un brutto luogo dove vivere, ma i suoi abitanti non hanno il benché minimo senso civico e rendono Bari un posto di sporcizia e perdizione. Perfino il lavoro degli operatori ecologici diviene del tutto impossibile da espletare. Focalizzandoci solo sul parco pubblico citato, pare che sia teatro di esibizioni sessuali pubbliche: dall’esposizione della “dote” maschile all’autoerotismo fino al sesso vero e proprio. In altre parti del mondo simili accadimenti prendono il nome di “atti osceni in luogo pubblico” e sono severamente punibili ai sensi della legge. Un numero crescente di concittadini è scontento della scarsa vigilanza e chiediamo che venga aumentata o reintrodotta. Pochi fondi per farlo? Il numero di sanzioni che ne deriverebbe consentirebbe di bandire perfino nuovi concorsi pubblici per l’assunzione di forze dell’ordine nuove e giovani.
Preservativi Profilattici Parco Pubblico La scorribanda legale
     Trovo assurdo che la dilagante omofobia proibisca violentemente che due gay o due lesbiche si tengano anche solo per mano, ma accolga schifose esternazioni di perversione. Comprendo che il fare carnevalesco del gay pride infuochi i detrattori, ma la vita di un omosessuale non è fatta di travestimenti e sa essere molto più sobria e composta di quella di un eterosessuale. Se la nostra mentalità risulta essere così tanto derelitta, allora occorre un intervento dall’alto, una correzione di rotta che derivi da un’autorità maggiore, incontestabile: la Sua.
     Per quanto le Sue ambizioni personali la allontanino dalla città metropolitana, ricordi che Lei è ancora legato a essa in quanto… primo cittadino.
     Auspicando un suo intervento concreto La saluto come da recente consuetudine,
Silvana Calabrese,
(una barese dimenticata esattamente come gli altri).


Preservativi Profilattici Parco Pubblico La scorribanda legale
     Ora però devo rivolgermi anche alle madri di figli maschi, così tanto spensierate a partire dal momento del parto. 
     Avete generato dei mostri. 
     Dovreste sapere che vi spetta un ruolo educativo complesso nei confronti di un figlio di sesso maschile alla stessa stregua di quello che tocca alla sfortunata madre di una figlia femmina. 
     Ricordate che l’uomo ha il dovere di tutelare la propria dignità e il proprio senso del pudore tanto quanto la donna.




L'articolo fa parte della sezione "SESSO". Potrebbe interessarti anche:
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