Cari ragazzi, oggi si conclude il nostro corso di studi
sulla scrittura e sul giornalismo. A me piace definirlo un’avventura che ci
lascia una reciproca esperienza e tanti ricordi. E come sempre, sono così primadonna
da aver realizzato un discorso finale. Credo che tocchi a noi dare valore alle
piccole cose che faranno parte di noi e ci determineranno.
In questo giorno lascerò che una banconota ispiri le mie
parole. È il dollaro americano. Sulla sua facciata posteriore campeggia a
chiare lettere la scritta «In God we trust» che significa «In Dio noi
confidiamo». Per qualcuno può essere sacrilego porre il nome di Dio sul denaro,
altri possono restare indifferenti, ma io voglio cogliere ed estendere a voi un
invito alla riflessione. Perché se ogni moneta e banconota degli Stati Uniti
riporta il medesimo motto c’è un senso da ricercare o una metafora da ideare.
Monete e banconote sono emesse dal ministero del Tesoro
degli Usa e garantite dal governo federale che ripone la sua fiducia in Dio e
lo fa per fede. Gli Stati Uniti emettono valuta recante una dichiarazione di
fede in Dio. Cosa vuol dire? E cosa può avere a che fare con voi del corso di
giornalismo? Prendo in prestito dagli americani il concetto di fede che
consiste nel credere, senza ripensamenti, a qualcosa di cui non si può avere
una prova o una dimostrazione.
Quando vi tornerà in mente il mio corso di giornalismo,
figuratevi anche il dollaro statunitense e il suo motto e poi trasferitelo su
di voi. Il mio invito è quello di avere fede e fiducia nelle vostre capacità e
nei risultati che lo studio serio e costante e il duro lavoro producono. Fede
significa credere in quello che non si vede: può trattarsi di Dio, ma anche del
vostro livello culturale e della possibilità di realizzarvi nella vita come
individui e cittadini esemplari.
Non intendo mentirvi, c’è anche la possibilità che dopo
tanto lavoro non riusciate a coronare i vostri sogni e che, nel peggiore dei
casi, restiate disoccupati. Ma questo non deve provocare un crollo della fede
che riponete nelle vostre capacità. Una volta persa, nemmeno tutto l’oro
estraibile potrà più restituirvi la fede. È quindi una qualità da custodire
gelosamente e da alimentare. Negli Stati Uniti se ne ricordano ogni volta che
maneggiano il denaro, dal centesimo al verdone da cento dollari, voi invece
dovrete ricordare le parole del mio discorso di fine corso.
Siate sempre fieri dei valori più semplici e genuini, non
smarriteli. E non smarritevi, nuotate contro corrente, vi irrobustirà.
Guarda gli altri discorsi di fine corso:
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