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domenica 14 settembre 2014

Zaino in spalla e trolley al seguito oh turisti, uomini d’affari e buongustai, la guida ai ristoranti italiani Oraviaggiando.it è con voi

Intervista di Silvana Calabrese rilasciata da Giovanni Mastropasqua, direttore editoriale della guida enogastronomica Oraviaggiando.it
     Il dottor Mastropasqua ha partecipato al mio “gioco delle cinque domande” così come in genere 5 sono spesso i minuti a disposizione di un candidato per dimostrare di essere la persona giusta da assumere in fase di colloquio di lavoro. Il suo obiettivo è far divenire il portale Oraviaggiando.it un punto di riferimento, un “faro” privilegiato per turisti e avventori che approdano in una città. Avrà a disposizione cinque domande per divenire un “faro” per i “lupi del web”.
     Issiamo le vele e cediamogli il timone, anzi, la parola.
Domanda n. 1
Quando e come nasce Oraviaggiando.it?
     Oraviaggiando nasce nel 1997 dopo una bellissima esperienza vissuta all'interno di una agenzia turistica che si occupava di promozione del territorio italiano. Ho sempre creduto nelle grandi potenzialità che la nostra Penisola può esprimere in termini di risorse turistiche, artistiche e storiche, ma già da tempo mi ero accorto che il comparto ricettivo alberghiero era completamente scollegato dal comparto enogastronomico: i portali turistici già da tempo offrivano soluzioni veloci ed esaustive circa la possibilità di prenotare un hotel (vedi booking, Venere, ecc.) ma all'epoca (e sembra davvero passato un secolo) non c'era nulla di veramente ben fatto che offrisse la possibilità di scegliere un luogo di ristoro. Troppi elenchi telefonici ma nessun portale in grado di condurmi nel tessuto enogastronomico delle città che visitavo. Io - in qualità di businessman o in qualità di turista - non riuscivo a farmi un'idea precisa di dove fermarmi per "gustare" i sapori dei luoghi. Della serie: o mi compro la Guida Michelin o la guida del Gambero Rosso o chiedo in giro a qualcuno. E' stato così che ho pensato di realizzare la prima "MAPPA" del tessuto enogastronomico italiano, un luogo sul web in cui poter scegliere finalmente un ristorante sulla base della cucina, del piatto tipico, del prezzo e dell'ambiente... proprio come avveniva già da tempo nel mondo alberghiero.
Domanda n. 2
Come descriverebbe la mission di Oraviaggiando.it?
     La mission di Oraviaggiando è quella di restituire agli italiani, ai turisti e agli uomini d'affari che girano per lavoro, una fotografia vera del panorama enogastronomico italiano... un portale veloce in cui poter leggere una recensione "madre" scritta da giornalisti professionisti e opinioni di persone comuni in grado di aggiungere un contributo soggettivo. Oraviaggiando è contraria all'uso di portali basati solo su commenti degli utenti: molto spesso, in questi siti i ristoranti sono classificati in modo non corretto e tutto può essere inficiato da comportamenti poco ortodossi anche da parte di concorrenti.
Domanda n. 3
Apra ora il sipario sulla vostra vision, sulla proiezione di uno scenario di future aspirazioni.
     Oraviaggiando tra pochi mesi sarà lanciato su tutto il mercato mondiale. Inoltre tra fine settembre e inizi di ottobre Oraviaggiando sarà protagonista insieme alla prestigiosa redazione de La Madia Travelfood di un'iniziativa volta ad avvicinare i giovani gourmet alla grande ristorazione di qualità: i più importanti ristoranti d'Italia metteranno a disposizione degli iscritti di Oraviaggiando un menù degustazione a prezzo super competitivo. Avvicinare i giovani alla cucina gourmet e migliorare la percezione di qualità è una cosa che mi gratificherebbe moltissimo.
Domanda n. 4
Appellarsi all’enorme potenzialità turistico–gastronomica di un luogo è cosa semplice. Ben più nobile è riconoscere i punti di debolezza. Può elencarceli?
     Ogni cosa presente su questo pianeta ha punti di forza e punti di debolezza e anche l'enogastronomia vive di problematiche non facili da superare. Ma i problemi non sono legati al territorio o al cibo ma piuttosto alle persone. Mi spiego meglio: l'enogastronomia è sostenuta da moltissime persone capaci, ma è anche un settore spinto da interessi. Non dico che siamo ai livelli della politica ma anche in questo settore bisogna esporsi con cautela. In ogni modo il web vive di regole leggermente differenti; il bello del web è che tutto è basato sulla meritocrazia: se hai 10.000 visitatori giornalieri è perché te li sei meritati.
Domanda n. 5
Come giudica la realtà della ristorazione italiana in rapporto all’alimentazione gluten free indicata nei soggetti celiaci?
     La ristorazione attenta all'alimentazione Gluten Free sta crescendo moltissimo e sicuramente crescerà in modo considerevole negli anni a seguire. Se non ci fossero problemi logistici (cucine piccole impossibilitate ad organizzarsi con le regolamentazioni che l' Aic impone) i ristoranti con un menù allargato ai celiaci sarebbero molti di più. Non c'è più un problema culturale, quindi, ma solo logistico.
Domanda 5+1
Il turismo è avventura. Per incrementarne il senso, narri ai lettori di come ha fatto approdo su questo blog durante la navigazione.
     Cercavo informazioni che partissero dalla strada: i blogger sono la salvezza delle informazioni perché offrono un punto di vista privilegiato (perché arriva dalla "strada") e vero (perché non è compromesso da forza politiche).

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